Incantesimo del quadrifoglio
Se una ragazza fa scivolare nella sua scarpa sinistra un quadrifoglio
e poi si lega attorno alla fronte una ghirlanda di mirto e trifoglio,
vedrà le Fate non appena sorge la luna.
Incantesimo della foglia di quercia
Se una ragazza profondamente innamorata si reca con il suo corteggiatore
in un luogo solitario nei prati, nei boschi o nella brughiera, e colloca
una foglia di quercia nella sua scarpa e in quella del suo innamorato,
e se entrambi attendono contemplando il loro amore e confessandolo l'uno
all'altra mentre scende la sera e le stelle appaiono, potranno con pazienza
vedere il popolo fatato venire a far capriole e a giocare nei luoghi selvaggi.
Incantesimo del ditale di Fata
Se una ragazza cerca le prime campanule di primavera, che vengono chiamate
"ditali di Fata" e sono fiori magici, e poi le conta tre volte mentre il
sole si leva o la rugiada si forma, potrà convocare le Fate. Andandosene
la ragazza dovrà rivolgersi a loro in questo modo:
Fate, il vostro giardino ho cercato,
ora mi ritiro e benedico il potere che
vi è stato dato.
Dovrà poi inchinarsi tre volte alle Fate, e la magia della radura l'accompagnerà.
Incantesimo dell'aurora boreale
Quando il firmamento è illuminato da fenomeni meteorologici e le Allegre
Ballerine* indossano le loro graziose vesti multicolori per far festa
nella cortina del cielo notturno fino a quando la loro allegria diventa
frenesia, allora l'Aurora Boreale viene a comunicarvi che la sera è carica
di fuoco e di magia, e la stagione degli incantesimi è arrivata.
Cercate quindi di farvi salire una gatta (meglio se nera) in grembo e
sedete in giardino soli con lei, accarezzandola fino a quando il suo manto
brilla e lei fa le fusa soddisfatta. Tenete a portata di mano una piccola
tazza con del vino e, non appena l'animale si stiracchia, tracciategli
un segno della croce sulla testa, quindi fate lo stesso su di voi.
Afferrategli con delicatezza la punta della coda e passatevela velocemente
tre volte sull'occhio sinistro, quindi sul destro, dicendo:
Elfi della notte, i miei occhi incantate,
che di veder mi sia dato
con luna o sole il vostro aspetto fatato;
per questa magia e questo segno
io vi prego, favorite il mio disegno.
Lasciate il micio entrare furtivamente nella vostra camera a contemplare
dalla finestra la luna, le stelle e tutte le magiche luci del cielo. Se
avete incontrato il favore delle Fate, quella notte vi giungeranno sogni
mistici, e in seguito inizierete a vedere il Piccolo Popolo gioire e far
festa. Vi accadrà dapprima in modo velato, poi in maniera sempre più chiara
e lucida man mano che l'incanto delle Fate benedirà più profondamente la
vostra vista interiore.
*
così sono chiamate nella, tradizione popolare, le luci dell'Aurora
Boreale.
Incantesimo della Bufonite*
Alla vigilia del giorno di San Giovanni o durante la notte stessa, oppure
in una qualsiasi splendida notte dell'anno, soprattutto quando c'è la
luna piena, potete offrire un dono alle Fate. Se donate con cuore sincero,
sicuramente conquisterete la loro fiducia ed il loro favore. Preparate
un dolce di avena o mettete del miele e del vino in una tazza oppure,
ancora meglio, offrite alle Fate un canto, una danza o una poesia creati
da voi o che trovate piacevoli. Prima di iniziare dite ad alta voce: "Questo
è per le Fate"; ditelo nuovamente dopo aver offerto il dono, cosa che
andrà fatta all'aperto, in un luogo appartato, selvaggio e solitario.
Ben presto, probabilmente il giorno dopo, scoprirete che le Fate vi hanno
dato qualcosa in cambio; siate vigili, ma non offrite i vostri doni pensando
di ricavarne qualcosa né aspettatevi nulla. Rimanete semplicemente all'erta.
Sicuramente molto presto scoprirete nella natura un qualche oggetto strano
e grazioso, oppure potrete trovare delle monete d'argento. Qualunque cosa
troviate, conservatela per sempre, perché si tratta di un dono
sacro e vi porterà fortuna e felicità.
Nella maggior parte dei casi l'oggetto che troverete sarà una bufonite,
un ciottolo rotondo e venato di disegni splendidi e misteriosi, che sembra
mandare bagliori dalle tinte delicate. Tenetelo con voi e ponetelo sotto
il guanciale; secondo la saggezza popolare, queste pietre sono gioielli
mistici che si trovano nella testa di un rospo. Coloro che possiedono
questa pietra saranno fortunati in amore, saggi nella divinazione e la
loro vita sarà benedetta.
* da "bufo", nome scientifico
del rospo. Secondo la tradizione infatti queste pietre si formano nel
corpo di tale animale.
Testi tratti da: "Parola di Fata" di Claire Nahmad, Edizioni
Amrita.
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